Una gita fuori porta di qualche centinaio di metri, questo è il concetto da cui nasce l’etichetta “Élévation”. Una scritta rossa che va a distinguersi dalla scritta d’oro dei suoi fratelli. Il motivo? La vigna del nostro pinot noir non si trova nella storica zona del Torrette. Il nostro primo banco di prova, abbandonare quella che consideriamo casa nostra per sperimentare altre zone e altre esposizioni. Ci abbiamo provato con il pinot noir, la grande uva rossa di Borgogna che ha trovato qui in Valle d’Aosta ormai da decenni una delle sue zone di produzione qualitativamente più interessanti.

VIGNETI DI ORIGINE: Brean e Toule nel comune di Saint-Pierre
VARIETÀ UVE: 100% Pinot Noir
SUOLO: Detriti glaciali con depositi di granito (prevalentemente sabbioso)
ALTITUDINE VIGNETI: 880 mslm
ETÀ MEDIA VITI: 10 anni
ESPOSIZIONE: Sud
DENSITÀ IMPIANTO: 9000 ceppi per ettaro
RESA PER ETTARO: 8500 Kg
ALLEVAMENTO: Guyot
VENDEMMIA: Ultima settimana di settembre
MATURAZIONE: Barriques in rovere di più passaggi per 12 mesi
GRADO ALCOLICO: 13.5%
BOTTIGLIE PRODOTTE: 600
FORMATI: 750 ml

LA VISTA

Rosso granato trasparente.

IL NASO

Il profumo è intenso e detta sentori di fiore e piccola frutta rossa, con il lampone e la mora che entrano nelle cavità nasali con sentori di lavanda e timo. Il bouquet si apre rivelando ricordi di burro fuso, radice di genziana e una dolce e persistente nota di gelée al lampone. Olfatto che chiude con una sensazione ematica, il grado di rendere in naso deciso e complesso.

LA BOCCA

La bocca sorprende per la sua delicatezza. Il sorso gioca sulla esplosiva aromaticità allungata e addolcita da un tannino di grande eleganza, un sale netto ed un alcool perfettamente fuso nel liquido. Il lungo finale è la ciliegina sulla torta.

ABBINAMENTI

Ravioli di manzo su fondo bruno di vitello.

Rosso Granato trasparente. Il profumo è intenso e detta sentori di fiore e piccola frutta rossa, con il lampone e la mora che entrano nelle cavità nasali con sentori di lavanda e timo limone. Il bouquet si apre rivelando ricordi di burro fuso, radice di genziana e una dolce e persistente nota di gelée al lampone. Olfatto che chiude con una sensazione ematica, in grado di rendere in naso deciso e complesso. La bocca sorprende per la sua delicatezza. Il sorso gioca sulla esplosiva aromaticità allungata e addolcita da un tannino di grande eleganza, un sale netti ed un alcool perfettamente fuso nel liquido. Il lungo finale è la ciliegina sulla torta.

ABBINAMENTI: Ravioli di manzo su fondo bruno di vitello.
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